Eroi silenziosi – Anatolij Petrovič Bugorskij

La mia rubrica "eroi silenziosi" si arricchisce di una nuova incredibile storia. Non è piacevole aggiornare questa rubrica, perchè significa che si allunga la lista delle storie di persone dimenticate, nonostante il loro importante lavoro e il loro fondamentale contributo alla storia e alla ricerca. La collocazione storica è sempre la stessa: secolo scorso, in tempo di Unione Sovietica. Lo scenario è sempre lo

Eroi silenziosi – Anatolij Petrovič Bugorskij2021-06-25T06:09:30+00:00

Perchè gli ucraini non sono russi – Storia dell’Ucraina

Per molti storiografi l'incidente di Chornobyl rappresenta la prima vera crepa nel sistema sovietico. La fantomatica goccia che ha fatto traboccare il vaso e da lì l'inizio di un percorso che ha portato alla dissoluzione dell'URSS. Senza dubbio tutto ciò è vero, ma vi siete mai chiesti il perchè della grande ribellione degli ucraini proprio in conseguenza all'incidente alla centrale nucleare? Ovviamente la risposta

Perchè gli ucraini non sono russi – Storia dell’Ucraina2022-11-26T08:45:20+00:00

Crimini a Pripyat – La stazione di Polizia

Questo articolo nasce esclusivamente dalla mia testardaggine, unita alla mia sana curiosità. In tutti questi anni non avevo mai pensato di dedicare un articolo a questo argomento, semplicemente perchè l'argomento sembrava non esistere. Seguitemi nelle carceri di Pripyat, mentre vi racconto cosa ho scoperto. La prima volta che entrai nella stazione di Polizia di Pripyat e mi addentrai fino a raggiungere le carceri, ne

Crimini a Pripyat – La stazione di Polizia2020-11-03T09:00:57+00:00

L’edilizia sovietica – Pripyat, la città modello

L'architettura Sovietica è, a parere mio, estremamente affascinante. Non ho avuto modo di viaggiare in URSS perchè ero davvero molto giovane in quell'epoca, ma dal giorno in cui sono approdata nella zona di esclusione di Chernobyl sono entrata in contatto diretto con un museo a cielo aperto, forse l'unico luogo nel mondo dove non è arrivata la globalizzazione e il revisionismo storico. Sappiamo bene

L’edilizia sovietica – Pripyat, la città modello2020-10-17T18:38:44+00:00

Tra Guerra Fredda, Ex URSS, Aeronautica e abbandono.

Durante una bollente mattinata di fine agosto, mentre facevo colazione e scrollavo annoiata la home di facebook, mi è apparso lui: l'ekranoplano! In 43 anni di vita non avevo mai sentito questa parola. Ma più che la parola in sè, vengo letteralmente stregata da ciò che sto vedendo! Un enorme aeroplano, grande quasi come una nave, abbandonato su una spiaggia del Dagestan. Questa immagine

Tra Guerra Fredda, Ex URSS, Aeronautica e abbandono.2020-08-23T10:30:06+00:00

Eroi silenziosi-Stanislav Petrov

La conoscete la storia di Stanislav Petrov? Non è una storia connessa direttamente a Chernobyl, ma le parole chiave che la caratterizzano sono le stesse: nucleare, Guerra Fredda, eroi silenziosi, URSS, menzogne. Era il 23 Settembre 1983. Reagan aveva da poco dichiarato che l'Unione Sovietica rappresentava l'Impero del male e Andropov aveva risposto che non aveva dubbi sul fatto che sarebbero stati attaccati a

Eroi silenziosi-Stanislav Petrov2020-08-06T09:22:34+00:00

Il sistema scolastico ai tempi dell’Unione Sovietica visto attraverso le scuole di Pripyat e della Zona di esclusione di Chernobyl

E' dal 2015, ovvero dal mio primo viaggio nella Zona di esclusione di Chernobyl, che cerco di riordinare le fotografie delle scuole di Pripyat (e dei villaggi circostanti) cercando di dargli la giustizia che si meritano. E debbo dire, non è facile. Le scuole e gli asili sono i luoghi più difficili da affrontare, proprio perchè si vola con il pensiero ai bambini, alla

Il sistema scolastico ai tempi dell’Unione Sovietica visto attraverso le scuole di Pripyat e della Zona di esclusione di Chernobyl2019-10-26T17:46:21+00:00

Kvass (Kbac), la risposta sovietica alla Coca Cola –

Quando dico che un viaggio nella Zona di esclusione di Chornobyl è un viaggio attraverso la storia, intendo proprio ciò che segue. Durante la mia prima visita alla città di Pripyat, la mia attenzione venne attirata da una sorta di “fungo” situato a fianco della stazione degli autobus. Poteva sembrare una biglietteria, ma essendo appena stata all'interno della stazione stessa dove avevo individuato la

Kvass (Kbac), la risposta sovietica alla Coca Cola –2021-06-02T14:54:07+00:00