Nesterenko e Bandazhesky, gli “scienziati della verità”

La storia di Chernobyl non è completa se non si parla anche di Vassili Nesterenko (1934/2008) e Yuri Bandazhevsky (1957/in vita) Si tratta di due personaggi fondamentali nella scoperta e divulgazione dei danni del post disastro nucleare. Due persone che hanno lottato strenuamente per diffondere la verità sulle conseguenze dell'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl-ЧАЭС. Scienziati che hanno messo a repentaglio la propria incolumità

Nesterenko e Bandazhesky, gli “scienziati della verità”2021-01-03T17:54:43+00:00

Eroi silenziosi – I liquidatori di Chernobyl

Il 25 aprile 2016 mi trovavo a Chernobyl per le celebrazioni che si sarebbero tenute, durante la notte, per il trentesimo anniversario dal disastro nucleare ed ho avuto l'immenso onore di conoscere di persona alcuni liquidatori. Furono un esercito di circa 600mila persone, che si occupò di "liquidare" le conseguenze dell'incidente al reattore 4 della centrale nucleare Lenin. Vennero denominati Bio-Robots perchè operarono laddove i

Eroi silenziosi – I liquidatori di Chernobyl2021-06-19T15:37:09+00:00

26 Aprile 1986 – Pripyat

Era il 30 Settembre 2015 quando entrai, per la prima volta, nella sala comandi del reattore #4, esattamente dove si fece la storia quella notte del 26 Aprile 1986. Ho impiegato almeno due anni per elaborare quei cinque minuti trascorsi in quella stanza. Durante quei due anni non ho mai condiviso una sola foto di quella stanza e la motivazione è tanto banale quanto

26 Aprile 1986 – Pripyat2021-01-03T18:22:44+00:00

C’è vita nella zona di esclusione di Chernobyl – La natura si è ripresa i suoi spazi

Il 26 Aprile 2016 il Bergamo Post scriveva in proposito ai miei viaggi: "Qualche tempo fa, La Nazione ha ospitato sulle proprie pagine virtuali un interessante diario di viaggio di due fotografi, Emanuele Cosimi e Francesca Gorzanelli, che hanno vissuto 6 giorni all’interno della cosiddetta “Area X”, i 4.200 chilometri quadrati circa della zona di esclusione creata in seguito al tragico incidente nucleare del 26 aprile

C’è vita nella zona di esclusione di Chernobyl – La natura si è ripresa i suoi spazi2021-04-05T12:19:19+00:00