Eroi silenziosi – Anatolij Petrovič Bugorskij

La mia rubrica "eroi silenziosi" si arricchisce di una nuova incredibile storia. Non è piacevole aggiornare questa rubrica, perchè significa che si allunga la lista delle storie di persone dimenticate, nonostante il loro importante lavoro e il loro fondamentale contributo alla storia e alla ricerca. La collocazione storica è sempre la stessa: secolo scorso, in tempo di Unione Sovietica. Lo scenario è sempre lo

Eroi silenziosi – Anatolij Petrovič Bugorskij2021-06-25T06:09:30+00:00

Arte, natura, svago e aggregazione – Il Cafè Pripyat

Il Cafè Pripyat era il luogo di ritrovo e di svago della città. E' forse il luogo più popolare della Zona di esclusione, ora come allora. Il Cafè sorge sulle rive del fiume Pripyat, proprio dove il corso d'acqua crea una sorta di lago. Ed è grazie a questa rientranza creata dal letto del fiume che si poteva usare come luogo di partenza per

Arte, natura, svago e aggregazione – Il Cafè Pripyat2021-06-06T19:03:24+00:00

Tra gnocco fritto e Festa dell’Unità – L’unico Lenin (originale) esistente nel mondo occidentale

Cosa ci azzecca un paesino emiliano con l'Unione Sovietica?  E, più precisamente, con il signor Lenin in persona? Seguitemi, vi porto a fare una passeggiata nel secolo scorso, per le vie di Cavriago, un paesino di 9000 anime, a pochi km da Reggio Emilia, lungo la linea della via Emilia, quella via tanto nota, quanto antica, conosciuta già dai romani, che collega Rimini a

Tra gnocco fritto e Festa dell’Unità – L’unico Lenin (originale) esistente nel mondo occidentale2021-01-07T08:37:09+00:00

Crimini a Pripyat – La stazione di Polizia

Questo articolo nasce esclusivamente dalla mia testardaggine, unita alla mia sana curiosità. In tutti questi anni non avevo mai pensato di dedicare un articolo a questo argomento, semplicemente perchè l'argomento sembrava non esistere. Seguitemi nelle carceri di Pripyat, mentre vi racconto cosa ho scoperto. La prima volta che entrai nella stazione di Polizia di Pripyat e mi addentrai fino a raggiungere le carceri, ne

Crimini a Pripyat – La stazione di Polizia2020-11-03T09:00:57+00:00

L’edilizia sovietica – Pripyat, la città modello

L'architettura Sovietica è, a parere mio, estremamente affascinante. Non ho avuto modo di viaggiare in URSS perchè ero davvero molto giovane in quell'epoca, ma dal giorno in cui sono approdata nella zona di esclusione di Chernobyl sono entrata in contatto diretto con un museo a cielo aperto, forse l'unico luogo nel mondo dove non è arrivata la globalizzazione e il revisionismo storico. Sappiamo bene

L’edilizia sovietica – Pripyat, la città modello2020-10-17T18:38:44+00:00

Tra Guerra Fredda, Ex URSS, Aeronautica e abbandono.

Durante una bollente mattinata di fine agosto, mentre facevo colazione e scrollavo annoiata la home di facebook, mi è apparso lui: l'ekranoplano! In 43 anni di vita non avevo mai sentito questa parola. Ma più che la parola in sè, vengo letteralmente stregata da ciò che sto vedendo! Un enorme aeroplano, grande quasi come una nave, abbandonato su una spiaggia del Dagestan. Questa immagine

Tra Guerra Fredda, Ex URSS, Aeronautica e abbandono.2020-08-23T10:30:06+00:00

E vissero per sempre felici e contenti-Pripyat, 34 anni dopo

Non sono io che ho cercato Chernobyl e la sua storia, ma è Chernobyl che ha trovato me. Lo dico da sempre e gli eventi dell'ultimo anno lo dimostrano continuamente. Chernobyl mi trova in tutti i modi ed io ho semplicemente scelto di lasciarmi trovare. Ho la grande fortuna di vivere in questa epoca tecnologica ed ho scelto di usare questa tecnologia per divulgare

E vissero per sempre felici e contenti-Pripyat, 34 anni dopo2021-05-01T15:03:16+00:00

Eroi silenziosi-Stanislav Petrov

La conoscete la storia di Stanislav Petrov? Non è una storia connessa direttamente a Chernobyl, ma le parole chiave che la caratterizzano sono le stesse: nucleare, Guerra Fredda, eroi silenziosi, URSS, menzogne. Era il 23 Settembre 1983. Reagan aveva da poco dichiarato che l'Unione Sovietica rappresentava l'Impero del male e Andropov aveva risposto che non aveva dubbi sul fatto che sarebbero stati attaccati a

Eroi silenziosi-Stanislav Petrov2020-08-06T09:22:34+00:00

I bambini di Chernobyl-Igor Pavlovets

In una intervista, ad una rivista inglese, Igor Pavlovets dichiara: "ho avuto una vita brillante nonostante io sia diverso". Un altro di quegli argomenti di cui non esiste alcun articolo in lingua italiana è proprio questo: la vita di Igor! Ne parlai nel 2018 nella mia pagina facebook Diario di un viaggio a Chernobyl (https://www.facebook.com/diariodiunviaggioachernobyl/posts/1857022764317030?__tn__=-R) e oggi ho deciso di pubblicarne la storia anche

I bambini di Chernobyl-Igor Pavlovets2020-10-30T07:20:49+00:00

L’ultima coppia di sposi della Atom Grad-Pripyat, 26 Aprile 1986

Ciò che sto per raccontarvi è ciò che per anni ho creduto essere una leggenda metropolitana. Ho indagato tantissimo sulla coppia che si sarebbe sposata il 26 Aprile 1986 e che appare in tutti i video dell'epoca, ma con scarso successo. Ho fatto ricerche anche in loco, attraverso le guide locali, ma ne era uscito che quelle immagini facevano parte di una scena di

L’ultima coppia di sposi della Atom Grad-Pripyat, 26 Aprile 19862021-05-01T15:01:20+00:00
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