Dell’Ucraina e del prosciutto sugli occhi degli italiani

25/09/2022 Una data molto significativa per me. Anzitutto un mio personale anniversario: sette anni dal mio primo viaggio in Ucraina. Anniversario fondamentale per me, di cui vi parlerò in questo articolo. Inoltre per noi italiani oggi è una giornata angosciante: si votano le politiche. Dalle chiacchiere fatte con amici e colleghi di lavoro, in questi mesi, l'umore è pressochè lo stesso per tutti: angoscia.

Dell’Ucraina e del prosciutto sugli occhi degli italiani2022-09-28T16:13:02+00:00

Cosa è successo all’interno del ChNPP dopo l’occupazione russa – Testimonianza diretta di un ostaggio liberato

Di seguito la traduzione in italiano realizzata da Sonya, dell'articolo uscito il 25 Marzo 2022 su The village Україна. Sonya vive a Kyiv e dal 24 Febbraio, ovvero dall'inizio della guerra, è chiusa in casa. Ha deciso di impiegare il tempo traducendo diversi documenti, dall'ucraino all'italiano, per rendere comprensibile anche a noi, ciò che sta realmente accadendo in Ucraina. Questo la aiuta anche a

Cosa è successo all’interno del ChNPP dopo l’occupazione russa – Testimonianza diretta di un ostaggio liberato2022-03-28T14:42:47+00:00

La zona di esclusione dopo due anni di stop forzato – Cosa sta cambiando

Cosa è cambiato nella zona di esclusione in questi due anni di mia assenza? Tante cose. E non certo a causa della sopraggiunta pandemia. Ma andiamo con ordine. Lo scorso Ottobre (2021) sono riuscita finalmente a ripartire per la zona di esclusione, dopo ben 613 giorni di assenza. Ho contato ogni singolo giorno da quando tornai dal mio ultimo viaggio, il 27 Gennaio 2020,

La zona di esclusione dopo due anni di stop forzato – Cosa sta cambiando2021-12-25T16:12:53+00:00

Arte, natura, svago e aggregazione – Il Cafè Pripyat

Il Cafè Pripyat era il luogo di ritrovo e di svago della città. E' forse il luogo più popolare della Zona di esclusione, ora come allora. Il Cafè sorge sulle rive del fiume Pripyat, proprio dove il corso d'acqua crea una sorta di lago. Ed è grazie a questa rientranza creata dal letto del fiume che si poteva usare come luogo di partenza per

Arte, natura, svago e aggregazione – Il Cafè Pripyat2021-06-06T19:03:24+00:00

Pripyat come un museo – Stanislav Malalian

Stanislav, classe 1989, e sua moglie Viktoria, un anno più giovane, sono visitatori illegali della zona di esclusione di Chornobyl. Nell'immaginario comune vengono chiamati Stalker. Questo nome deriva dal film, del 1979, diretto da Andrej Tarkovskij, che si intitola proprio Stalker. Film liberamente ispirato al romanzo "Pic nic sul ciglio della strada" dei fratelli Strugackij, edito nel 1971. Nel libro, così come nel film,

Pripyat come un museo – Stanislav Malalian2021-05-25T06:23:03+00:00

Come Chernobyl mi ha cambiato la vita

Oggi è il mio compleanno. (19 Aprile 2021) Sono trascorse quasi 35 primavere da quel giorno in cui, mentre giocavo in cortile, mi sentii richiamare in casa perchè "piove e non si può stare sotto le piogge acide." Le piogge acide? Cosa diavolo voleva dire? Comunque non mi interessavano i problemi dei grandi. Sono cresciuta con la storia di Chornobyl senza averne mai paura.

Come Chernobyl mi ha cambiato la vita2021-05-23T12:36:34+00:00

Come l’amore resiste a un disastro nucleare – Hanna Zavorotnya e la sorella Sonya

Baba Hanna è senza dubbio la babuskha più conosciuta di Chernobyl. Hanna Zavorotnya ha 85 anni, è una donna sempre sorridente, forte e allegra. Dei suoi 85 anni interamente vissuti nel villaggio di Kupovate, 35 sono stati condivisi con le conseguenze di un disastro nucleare.Hanna e la sorella Sonya, hanno sempre vissuto in questo villaggio, figlie di generazioni di contadini. Nel 1986 Hanna lavorava nel

Come l’amore resiste a un disastro nucleare – Hanna Zavorotnya e la sorella Sonya2021-01-15T06:59:11+00:00

Crimini a Pripyat – La stazione di Polizia

Questo articolo nasce esclusivamente dalla mia testardaggine, unita alla mia sana curiosità. In tutti questi anni non avevo mai pensato di dedicare un articolo a questo argomento, semplicemente perchè l'argomento sembrava non esistere. Seguitemi nelle carceri di Pripyat, mentre vi racconto cosa ho scoperto. La prima volta che entrai nella stazione di Polizia di Pripyat e mi addentrai fino a raggiungere le carceri, ne

Crimini a Pripyat – La stazione di Polizia2020-11-03T09:00:57+00:00

L’edilizia sovietica – Pripyat, la città modello

L'architettura Sovietica è, a parere mio, estremamente affascinante. Non ho avuto modo di viaggiare in URSS perchè ero davvero molto giovane in quell'epoca, ma dal giorno in cui sono approdata nella zona di esclusione di Chernobyl sono entrata in contatto diretto con un museo a cielo aperto, forse l'unico luogo nel mondo dove non è arrivata la globalizzazione e il revisionismo storico. Sappiamo bene

L’edilizia sovietica – Pripyat, la città modello2020-10-17T18:38:44+00:00

Il prezzo delle bugie – Valerij Legasov

Valerij Legasov è uno dei personaggi che più mi ha affascinata nella storia degli eventi di Chernobyl. Prima di addentrarmi così visceralmente nella zona di esclusione di Chernobyl, quando ancora le mie conoscenze erano ridotte ai luoghi comuni che la stampa ci ha sempre propinato, mi ero quasi convinta che il suo suicidio fosse la riprova che lui non aveva in mano i giusti

Il prezzo delle bugie – Valerij Legasov2020-10-07T08:46:52+00:00
Load More Posts